Le mete più insolite e originali – Stoccolma

Era da diverso tempo che desideravo visitare Stoccolma, una città ricca di particolari e luoghi da scoprire  perdendosi tra casette colorate, canali, negozietti nordici…

Tra i miei compagni di avventura, la mamma. A volte penso che una delle più grandi fortune è di avere persone che, come lei, condividono con me una grande passione, che riescano a vedere e ad apprezzare le cose con gli stessi miei occhi ma con sfumature diverse..

Prima di iniziare questo bellissimo viaggio avevo preparato una selezione dei posti da visitare, da quelli più turistici, alle chicche nascoste.. quando riesco a scovarle mi danno sempre grandi soddisfazioni! Internet è il posto ideale dove poter trarre ispirazione. Faccio tanta ricerca prima di partire così da riuscire a scovare i segreti dei posti un po’ fuori dal solito giro turistico.

Così ho scoperto che Stoccolma non è fatta solo di grandi monumenti, musei e canali. Stoccolma è anche una città decisamente green (per questo l’ho amata tanto). Passeggiando per le strade e i parchi capita infatti di imbattersi in serre-bistrot da fine del mondo: due fra tutte, Rosendals Garden e Gamla Orangeriet Bergianska.

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Rosendals Garden
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Gamla Orangeriet Bergianska

 

Queste serre sono il paradiso per gli amanti dei fiori, vi consiglio di passare per l’ora di pranzo, ci sono coloratissimi buffet preparati con la frutta e verdura coltivati da loro. Questo, per me, è un bellissimo modo per respirare la vera essenza di Stoccolma.

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Carl Eldhs Museum

Altra scoperta meravigliosa è stata l’originale atelier in legno che si trova a Bellevue Park, dove sono conservate la sculture di Carl Eldhs, uno tra i più grandi scultori svedesi. Qui, circondati da centinaia di sculture in gesso, sembra di essere tornati indietro nel tempo. Il museo è davvero unico e accogliente, una vera chicca… ma c’è di più! all’uscita trovate un bar in stile “English Old School”, qui servono the e caffè accompagnati da buffet di torte squisite… Per un paio d’ore mi è sembrato davvero di trovarmi in un’altra epoca!

Vi consiglio di dedicare almeno mezza giornata a perdervi tra le stradine di Gamla Stan, la parte vecchia di Stoccolma. Qui troverete le famosissime case colorate, il museo dei premi Nobel (interessante e molto ben organizzato) e i negozi di souvenirs con i prodotti tipici Svedesi… come i Dala Horse 🐴

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Ho avuto la fortuna di trovare tre bellissime giornate di sole che hanno reso davvero piacevole visitare la città a piedi.. anche se i modi per muoversi a Stoccolma sono davvero molti. In bici, in assoluto il modo più bello e coinvolgente. Come sapete l’organizzazione delle piste ciclabili è sorprendente. Poi ci sono i tour in barca, che propongono vari tour tra i fiordi… Ma se dovesse andarvi “male” e trovare pioggia non disperate, la Metro serve bene tutta la zona e potrete visitare le stazioni che sono delle vere e proprie opere d’arte. Trovate qui alcune tra le più belle.

Altri due suggerimenti originali su “come muoversi a Stoccolma“, sentite qui: Il primo è il Tour sui tetti  dove potrete godervi la vista della città insieme ad una bella dose di sana adrenalina! il secondo è il “Ghost tour“, degli storyteller vi racconteranno leggende e fatti storici realmente accaduti che riguardano la parte vecchia della città, un modo curioso e affascinante (ok, forse anche un po’ creepy) di muoversi per le strade di Gamla Stan.

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Poi si, ci sono anche tutte le mete turistiche che vale davvero la pena visitare, come Il Museo Nobel, che vi accennavo prima. Il Municipio, con visita guidata, dove potrete ammirare la Sala Blu, qui viene servito il banchetto in occasione delle cerimonie del premio Nobel, la Sala Oro… quella del Principe…  Il museo Fotografiska, che è stata un’altra bella scoperta. In questo periodo sono esposti i lavori di Ellen Von Unwerth, sempre sfacciati e provocatori legati alle fotografie di moda e ai ritratti di personaggi femminili famosi.

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E questi siamo noi, a fine vacanza… dopo chilometri a piedi tra le strade di Stoccolma, con gli occhi pieni di bellezza e tanti bei ricordi nel cuore!

Non mi sono dimenticata.. trovate lo shopping tour qui!  🙃

#Momentiatavola

Eccomi qui ad inaugurare il mese di Aprile con una bellissima novità, ero impaziente di parlavene!

Io, Francesca e Ada (le strepitose paper artist, in arte ” Chicapui“), accomunate dall’amore per l’homedecor e il fatto a mano, abbiamo deciso di collaborare per dare il via ad un bellissimo contest fotografico.

Dopo studi, preparazioni, chilometri di messaggi vocali e scritti siamo arrivati al momento in cui condividere con voi il nostro progetto: abbiamo pensato di aprire un hashtag: #MOMENTIATAVOLA dedicato alla preparazione della tavola, all’abbellimento di un momento da trascorrere con le persone amate. Questo hashtag vorrebbe essere una sorta di “cartella” in cui si condividono idee, si prendono ispirazioni, e ci si fa venir voglia l’un l’altra di mangiare circondate da cose belle oltre al buon cibo!

Oltre ad essere una raccolta di foto, pensavamo di proporvi un tema al mese ispirandoci ad eventi importanti, occasioni care, feste comandate, o semplici giornate di sole! alla conclusione del mese ci piacerebbe ringraziare il più meritevole con un pensierino.. ovviamente pensato per l’abbellimento della vostra tavola! cosa ne dite?

Questo mese abbiamo trovato un tema che ci sta molto a cuore, quello della “Green Generation”, che guarda ad un futuro libero dall’energia da combustibili fossili in favore di fonti rinnovabili e alla responsabilizzazione individuale verso un consumo sostenibile.

Lanciamo quindi ufficialmente il primo tema delle nostre apparecchiature: PIANETA TERRA

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Da oggi potrete pubblicare le vostre meravigliose tavole a tema, avrete tempo fino al 22 Aprile, che coincide proprio con l’Earth Day, la più grande manifestazione ambientale del pianeta! Ricordate di usare hashtag #MOMENTIATAVOLA così non ci perderemo nemmeno una foto!!!

..Siamo impazienti di vedere le vostre ispirazioni!

Per maggiori info riguardo al tema c’è un bellissimo sito che spiega tutto quanto, ecco il link:

http://www.earthdayitalia.org/CELEBRAZIONI/Giornata-Mondiale-della-Terra

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Questa è la mia idea di tavola dedicata al Pianeta Terra con vere zolle di erba e porri

Table setting Natalizi

Natale  è l’occasione perfetta per trovarsi e trascorrere una giornata tutti insieme tra chiacchiere e pranzi che non vorremmo finissero mai.

Tutte noi, per ricevere parenti e amici, passeremo certamente più di qualche oretta tra fornelli e organizzazione della tavola e dato che (ahimè) non posso darvi nessun consiglio in fatto di cucina, preferisco darvi qualche suggerimento su COME APPARECCHIARE LA TAVOLA DI NATALE con idee semplici e materiali low cost.

In questo post ho raccolto alcune idee per table setting, e pacchetti natalizi last minute che spero possano aiutare chi, come me, si riduce sempre alla Vigilia di Natale a incartare gli ultimi regali.

La prima ispirazione è “Botanical vibes“, una tavola dai toni caldi realizzata con fettucce di nastro di cotone dalle colorazioni autunnali (tortora, beige, arancione..) , rametti di eucalipto secchi colorati che potete trovare dal fiorista e lici come segnaposti per abbellire la tavola.

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Ho realizzato anche i pacchetti di Natale sempre su questo tema, con i quali ho partecipato a #nataleinscatola. Per chi mi segue su Instagram non saranno una novità ma dato che vi sono piaciuti moltissimo ho deciso di riproporveli qui.

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La seconda ispirazione è “Solstizio d’inverno“, per ricreare un ambiente caldo e natalizio, utilizzando colori e materiali del bosco. Per la realizzazione di questa tavola ho utilizzato: rami di pino per il centrotavola, cialde di legno come sottopiatti, (fanno sempre la loro figura), ceri accesi nascosti tra il verde, piccole ghirlande di Pino portatovaglioli e poi c’è il segnaposto, un oggetto semplice come una pigna, decorata a mano, da lasciare in ricordo agli ospiti.

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Le ghirlande portatovaglioli sono un’idea facile, veloce e low-cost.. ho pensato dunque di proporvela come chiudipacco per i vostri regali. Servono solo dello spago e dei rametti di pino. Con le mani sovrapponete le due estremità del pino e fate un nodo con lo spago per tenerle unite..

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E infine, l’ultima ispirazione, “Semplicità nordica“, l’apparecchiatura più semplice da realizzare ma che allo stesso tempo vi permetterà di personalizzare la vostra tavola natalizia come nessun’altra. Una tovaglia in carta da pacco che potrete decorare con timbrini natalizi, calligrafia moderna, fiocchi di neve…

3Lo stesso ovviamente potete farlo con i pacchetti di Natale, così da creare l’atmosfera giusta per assaporare al meglio la vostra casa e per lasciare ai vostri amici qualcosa di bello da portare via con loro, un piacevole ricordo legato al Natale

 

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Bea

Arredare con quadri e poster

Quadri e poster sono un’ ottima idea per dare personalità e carattere alla propria casa.

Amo l’eleganza delle mie pareti bianche e grigie ma trovo che in uno spazio domestico fantasia e creatività non debbano mai mancare. Quindi via libera a poster, illustrazioni e quadri. Oggi voglio darvi qualche suggerimento da tenere presente prima di farsi prendere la mano con chiodi e martello.

Il primo, per le più estrose. Vi piacciono le pareti piene di quadri di ogni forma e dimensione? Sono stupende e conferiscono certamente gran carattere al vostro spazio, ricordatevi però di mantenere un “disegno geometrico” di fondo. Di solito si allineano seguendo una linea immaginaria, come in foto. (fotografie di @mydeernl)

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Oppure vi svelo un altro trucco, raccoglierli insieme a modi collage in un unica cornice. Io ho fatto stampare quattro fotografie che volevo incorniciare separatamente in un’unica grande tela dai ragazzi di Foto Collage (trovate il link al sito qui) sono bravissimi, realizzano stampe di alta qualità a prezzi contenuti. Potete inoltre approfittare della super offerta di Dicembre per le stampe da regalare a Natale, se siete interessati date un’occhiata al loro sito.

Ma avete riconosciuto i dettagli che ho fatto stampare sulla mia tela? ne avevo parlato quest’estate a chi mi segue su Instagram.. sono alcuni scorci della mia casa ad Ameglia (SP), non appena inizierà la bella stagione porterò le stampe lì, ho già pensato alla collocazione perfetta! Ora si trova provvisoriamente in camera mia ma devo ammettere che non mi dispiacciono per niente nemmeno qui…

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Un altro consiglio, forse il più importante, è per chi, come me, non ama le soluzioni definitive e preferisce stravolgere la disposizione dei mobili e delle decorazioni di casa non appena ne ha l’occasione. Consiglio di appoggiare i quadri alle mensole..o per terra.

A me queste soluzioni “provvisorie” piacciono moltissimo e come potete vedere le utilizzo anche nella mia camera.

 

Se l’idea di appoggiare i quadri per terra non vi convince perché poco funzionale ma allo stesso tempo non siete grandi fan dei chiodi  a muro, esistono tantissime soluzioni per appendere i vostri poster e illustrazioni (senza cornice) in modo creativo.

 

Chi ha detto poi che i quadri devono stare per forza “a parete”? (foto di @moebecph)

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Quando pensiamo ad una parete piena di quadri non pensiamo per forza solo alle stampe, io personalmente amo moltissimo le composizioni che alternano cornici, cartoline, telai, vasi green pendenti, bacheche, specchi…

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Infine vorrei darvi due consigli facili e pratici: il primo, se i quadri che volete appendere a parete sono tanti, tenere la stessa cornice può’ aiutare a dare continuità. Il secondo, utilizzare le pareti funzionali, quelle difficilmente arredabili, puo’ essere un ottimo escamotage per valorizzarle piuttosto che cercare di nasconderle. (foto di @cocolapinedesign e @mydeernl)

 

Ultimo consiglio, che è anche il più importante: SIATE CREATIVE! lasciatevi ispirare da foto, giornali e riviste e poi personalizzate la vostra casa seguendo il vostro gusto, senza paura di sbagliare. Gli accostamenti bizzarri e le combinazioni più insolite nate per caso, spesso, sono quelle che danno più soddisfazioni.

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Vi abbraccio e vi lascio il link della mia bacheca di Pinterest, ho raccolto alcune immagini che potrebbero interessarvi..

Bea

 

10 cose da vedere – Berlino

Ho preparato per voi un city tour di Berlino, con una lista di tutto ciò che non potete assolutamente perdervi. Durante il mio viaggio ho visto tantissime cose belle che voglio consigliarvi e quindi oggi vi racconterò tutti i posticini che ho scovato, da quelli più conosciuti a quelli più particolari e nascosti.

A proposito di… VISITARE: Se, come me, state organizzando il vostro viaggio durante la bella stagione vi consiglio di noleggiare le biciclette, sono pratiche e comode per raggiungere qualsiasi punto della città. Le piste ciclabili (neanche a dirlo) sono molto ben organizzate, quindi, per immedesimarsi e vivere veramente Berlino, vi suggerisco di montare in sella!

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Durante il nostro viaggio siamo stati accompagnati da una guida “unconventional”, un ragazzo italiano appassionato di storia dell’arte.. un po’ studioso e un po’ artista di strada. Lui ci ha permesso di vivere e vedere Berlino da un punto di vista veramente speciale, raccontandoci storie che ci hanno portati con la mente a 80 anni fa e mostrandoci installazioni artistiche e piccole chicche nascoste per la cittá (una molto bella che vi consiglio di vedere consiste in una serie di tombini “sonori”; passandoci sopra si attivano dei sensori di distanza, che faranno emettere ad ogni tombino una melodia diversa. Si trova vicino alla “topografia del terrore” e al Museo della DDR.. cercatela!). Se volete il contatto della mia guida sarò felicissima di passarvelo 😉

Prima di iniziare il nostro tour è bene sapere che Berlino è una città proiettata al futuro, con un triste passato alle spalle. Postdamer Platz rappresenta al meglio lo slancio verso l’innovazione e il cambiamento, mentre Alexander Platz riflette ancora il rigore del comunismo della Germania Est. Fate caso alla grande differenza tra le due piazze, è sorprendente!

Bene, detto questo ecco a voi la mia classifica con i 10 posti da non perdere:

1.Al primo posto c’è l’East Side Gallery, una parte del muro di Berlino che è stata mantenuta, ora ospita meravigliosi graffiti, è un vero e proprio museo a cielo aperto! WhatsApp Image 2017-09-19 at 17.55.05

2.Pensate sia impossibile trovare edifici Art Nouveau a Berlino? Rimarrete sorpresi dagli “Hackesche Höfe”; fabbriche Jugendstil con cortili comunicanti, un piccolo quartiere/villaggio costruito nel 1900 per ospitare famiglie e lavoratori, dimenticherete per un attimo di trovarvi a Berlino! Proprio in uno di questi cortili a Hackescher Markt potrete visitare una delle pochissime case ancora occupate, la riconoscerete subito per l’infinità di graffiti che la circondano.

3.Il posto perfetto per un pic-nic durante la bella stagione? Tempelhofer Park è il più grande parco della città, è stato costruito nell’aerea dell’ex aeroporto di Berlino-Tempelhofer ed è il punto di ritrovo dei giovani berlinesi durante i periodi caldi dell’anno.

4.Postdamer Platz con la Porta di Brandeburgo, la DZ Bank (entrate a vedere la sala congressi “balena” di Ghery), il modernissimo Sony center, il memoriale della Shoah e il Reichstag (ricordatevi di prenotare la visita alla cupola di Foster prima di partire, è sempre difficile trovare posto all’ultimo e perdersela sarebbe un vero peccato!)

 

5.Il Bikini Berlin; un grande centro polifunzionale dove troverete moltissimi negozi di giovani designer interessanti, si trova di fianco allo zoo e appena entrati avrete il recinto delle scimmie proprio davanti a voi… a proposito di scimmie.. il posto perfetto per un aperitivo al tramonto è la terrazza del Monkey Bar all’ultimo piano con vista su Berlino, imperdibile!

6.Alexander Platz è una tappa fondamentale per comprendere il rigore degli edifici della Berlino Est, se capitate da queste parti al mattino dovete assolutamente fare una colazione da Type Hype! Una vecchia tipografia dallo stile unico. Oltre a fare il cappuccino più buono di sempre vende anche piccoli arredi per la casa e stationery stupende.

7.Dedicate una giornata a visitare l’Isola dei Musei e quando sarete esausti fermatevi a pranzare nell’area green del Tiergarten, proprio di fronte al Duomo di Berlino.

8.Lasciate che l’architettura del museo ebraico di Libeskind vi emozioni e vi coinvolga nel racconto della Shoah.

9.Bebelplatz è la famosa piazza del “rogo dei libri” del 1933, i Nazisti bruciarono tutti i libri non in linea con la loro ideologia. Per ricordare questo avvenimento è stata creata un’installazione artistica unica.. vediamo se riuscirete a trovarla! (un indizio?! abbassate lo sguardo..)

10.E infine.. poteva mancare la lista di indirizzi per le design addicted? chiaramente no, ecco un piccolo elenco degli store da non perdere:

Sostrene Grene con i suoi arredamenti nordici adorabili e low-cost, ho comprato di tutto, ci sono moltissimi prodotti fantastici e non troppo ingombranti che possono essere facilmente trasportabili in valigia..e in bicicletta! (Schlosstrasse 10-15, 12163 Berlin) 

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Do you read me? Una piccola libreria molto ben fornita.. moda, design, architettura, lifestyle.. qualsiasi rivista vi venga in mente, qui ce l’hanno certamente. Si, anche quelle introvabili!  (Auguststraße 28, 10117 Berlin, Germania)

 

Type Hype, una vecchia tipografia diventata bistrot, caffetteria e negozio di piccoli arredi per la casa in stile nordico. Cappuccino favoloso, negozio strepitoso! (Rosa-Luxemburg-Straße 9-13, 10178 Berlin, Germania)

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Voo store, negozio di abbigliamento di design con caffetteria all’interno…vi piacerà! (Oranienstraße 24, 10999 Berlin, Germania)

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Allora, Siete pronti a scoprire questa bellissima città? Lasciatevi ispirare dalle bellissime illustrazioni di Ekaterina Koroleva e.. buon viaggio!

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Bea

 

Wedding planner..con i fiocchi

Affascinata dal mondo degli eventi, ho sempre voluto scoprire come si muovono e come lavorano i professionisti dietro le quinte.. Pensate ad esempio ai matrimoni; fiori, luci, colori, idee.. Tutto sembra essere così naturale, semplice, perfetto. In realtà no, è frutto di organizzatrici instancabili, come Elena ed Anna, due professioniste del wedding che hanno trasformato la loro passione in un’attività; “Benevent Planner“. Oggi ci sveleranno tutti i loro segreti e ci daranno qualche consiglio su come rendere davvero speciale il GRANDE GIORNO.  Buona lettura!

Buongiorno Elena ed Anna, il ruolo di wedding planner è un lavoro molto sfaccettato, ci raccontate di cosa vi occupate e cosa vi piace di più?

Certo, ci occupiamo di concretizzare i sogni delle coppie e dare forma ad ogni più piccolo loro desiderio, seguiamo i matrimoni dalla creazione delle partecipazioni ai dettagli della cerimonia. Sicuramente quello che ci piace di più è la parte di design e di progettazione dell’evento.. Poi ci sono gli sguardi, le parole e le mail di ringraziamento alla fine del matrimonio delle nostre coppie che ci fanno sempre emozionare

 

 

L’impronta personale che non manca mai nei matrimoni che organizzate?

La nostra impronta personale è senza dubio la coerenza! Per noi è indispensabile che i nostri matrimoni abbiano uno stile deciso, in modo da poter raccontare una “storia” durante l’evento. Per questo motivo dedichiamo molto tempo alla scelta di un tema ascoltando le storie, le esigenze e i sogni dei nostri sposi..poi creiamo un’ immagine coordinata ed un evento ricco di dettagli nello stesso stile 

Come riuscite a combinare il vostro stile con i gusti e le esigenze del cliente?

I clienti ci scelgono perché apprezzano i nostri lavori e amano farsi dare qualche consiglio o dritta. Si fidano molto di noi e questo ci rende molto orgogliose. Nonostante questo, però, ogni matrimonio è unico e “cucito su misura”, per questo siamo sempre all’ascolto dei nostri sposi. E’ proprio da questo continuo confronto e scambio di idee che nasce un’alchimia che rende tutto più facile

 

 

Lavorate in una città molto scenografica, perfetta cornice per un matrimonio, sono curiosa di sapere la location più particolare nella quale avete lavorato.

E’ vero, siamo molto fortunate ad avere come panorama il lago di Como. E’ una meta molto suggestiva e anche molto richiesta come destination wedding. Noi però non ci fermiamo qui, siamo delle organizzatrici di matrimoni dallo spirito libero e ci piace moltissimo viaggiare e lasciarci ispirare da luoghi e paesaggi nuovi. Infatti una delle location più belle e dove abbiamo amato lavorare sono state le Dolomiti, abbiamo organizzato un elopement proprio in questi giorni!

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Una wedding planner è prima di tutto una problem solver, l’imprevisto fa (quasi sempre) parte dell’evento, come ci si comporta quando il piano A non funziona?

Beh, non esiste piano A senza piano B. Siamo un creative team ma con i piedi ben piantati a terra! Da noi l’organizzazione è al primo posto 

Ci raccontate in anteprima quali saranno le novità e le tendenze per matrimoni della prossima stagione: l’autunno?

Per scoprire le anteprime della prossima stagione bisogna guardare oltreoceano, i blog più influenti del nostro settore si trovano in California. Ci piace vivere e vedere in prima persona tutte le novità riguardo i matrimoni, per questo ci teniamo aggiornate con continui viaggi. Possiamo dirvi che anche quest anno lo stile boho ispirerà moltissime coppie. A proposito, avete visto le foto del nostro ultimo lavoro?  ( le trovate QUI )

 

 

Volete condividere con noi un profilo Instagram / blog che amate?

Certo, vi consigliamo il raffinatissimo profilo Instagram di @JoyProctor, wedding planner americana dallo stile minimal ed elegante

 

 

Come vedete l’utilizzo dei social media nel vostro lavoro?

E’ molto importante per farsi conoscere e per arrivare alla coppie.. e poi è un bel modo per comunicare e per ricevere feedback al termine dell’evento. Impazziamo quando riceviamo un messaggio con scritto “ Abbiamo amato il vostro stile …”

 

 

Infine, non posso non chiedervi, quale è stato il matrimonio che avete amato e che vi ha emozionato di più?

Difficile dire il matrimonio preferito, tutti quelli che seguiamo ci appassionano, ci insegnano qualcosa e ci motivano a continuare la nostra avventura, ognuno per un motivo diverso. Ogni lavoro per noi è unico, è una sfida a cercare di fare sempre meglio e di arrivare al cuore e alla mente delle nostre coppie e dei loro cari.

Ringrazio Elena ed Anna per questa interessantissima e curiosa intervista. Se volete contattarle o dare un’occhiata ai loro meravigliosi lavori potete visitare il loro sito QUI.

..Con le immagini dei loro allestimenti io mi sono riempita gli occhi di bellezza! Le trovo davvero eccezionali, è un piacere seguire il loro profilo su Instagram @BeneventPlanner (consigliassimo!!) 😉

 

Fotografie di: Margerita Calati, Lillyredcreative e Irene Fucci

 

Bea

 

Ceniamo qui stasera? My Secret Dinner

MySD è un evento nato per stare in compagnia a ritmo lento e condividere una serata in modo originale e divertente. L’obiettivo è quello di trasformare un’area urbana in un grande salotto dove cenare e divertirsi.

L’organizzazione della tavola, come ogni cena che si rispetti, richiede tempo e cura per la scelta dei dettagli. Perciò viene richiesto a tutti i partecipanti di organizzare la propria tavola portando da casa un cestino di prelibatezze e stoviglie in vetro e ceramica..mi raccomando, che sia tutto bianco!.. con dettagli rossi. Sì, perché la parola d’ordine al My Secret Dinner è BIANCO.

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Ho partecipato all’evento come fotografa e devo dire che è stato bellissimo vedere come ogni ospite ha decorato la propria tavola con idee pratiche, scenografiche e di grande originalità.

Come ogni anno la location è rimasta top secret fino a un paio di giorni prima del Mysd, e indovinate dove si è svolto quest anno? In una location storicamente molto importante… “Quel ramo del Lago di Como, che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti, tutto a seni e golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelli, vien, quasi a un tratto, a ristringersi, e a prender corso e figura di fiume… e il ponte, che ivi congiunge le due rive, par che renda ancor più sensibile all’occhio questa trasformazione, e segni il punto in cui il lago cessa, e l’Adda ricomincia..”

Avete indovinato? Eravamo proprio sulle riva del Fiume Adda, che con i suoi colori vivi e brillanti costeggia il centro abitato di Lecco. Questo spazio si è rivelato perfetto per trascorrere felici una bella sera d’estate.

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Come nelle passate edizioni, il MySD ha accompagnato una causa. Quest anno, con il ricavato, ha finanziato le associazioni Aspoc e Logoi,  onlus che si occupano di bambini disabili con ritardo cognitivo o con difficoltà di apprendimento.

Il prossimo appuntamento sarà la prossima estate. Ci sarete?

Aspettate, ma cosa dico? Forse  sarà prima, magari a Settembre..

Chi lo sa? il My Secret Dinner, come dice il nome, è davvero “secret” .. magari tornerà prima del previsto.. 

Bea

 

“Figli dei fiori”, originale bistrot green in Via Borgo Vico

Se amate il concetto di floreal bistrot, a Como c’è il locale che fa per voi! Davvero splendido, si chiama Figli dei Fiori e lo trovate in Via Borgo Vico. Non si tratta di un semplice flower shop ma di un vero e proprio concept store: progetti floreali, workshop, laboratori creativi, eventi e bistrot… Sono moltissime le attività che organizzano..quindi avete davvero mille occasioni per farci una visita! 🌸 🌸

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“I figli dei fiori”  Via Borgo Vico, 39A, 22100 Como CO

La location è un ex autorimessa ristrutturata e il bistrot è sistemato in diverse salette. Questa è una delle particolarità dei “Figli dei fiori“, ogni spazio è diverso dagli altri, ricreando tanti piccoli ambienti con atmosfere differenti… accomunate però da fiori, piante ed elementi di arredo green.

Un’ incantevole sala al piano terra in stile botanico, una piccola serra stile vintage molto accogliente, un dehor circondato da fiori (cornice perfetta per una cena romantica) e infine la terrazza Ferrari, dove si possono gustare alcune specialità del noto brand di Spumanti.

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La texture della terrazza è giocata su un’alternanza di verdi e tonalità del legno naturale. Accogliente, delicata, piena di pace e di luce..la particolarità e la bellezza della location e l’atmosfera rilassata mi hanno subito conquistata. Ora ogni occasione è buona per tornarci in compagnia per un brunch!

 

Che dire d’altro? è il posto giusto se volete stupire con un aperitivo o una cena speciali!

A PROPOSITO DI..BOUQUET.. questo in foto è stato creato dal mio “fiorista personale”, con Gardenie e fiori spontanei. Bellissimo! A cosa si sarà ispirato…?  ☺️ 💐

Bea

Ikea Festival: ecco perché l’ho trovato così interessante

Perché Ikea fa proprio quello che io amo e che, come progettista, cerco sempre di fare: cambia prospettiva e guarda tutto da un punto di vista differente. Ho trovato l’installazione per la Design Week proprio in linea con il loro motto: essere per tutti. Tutte le sei collezioni presentate hanno alla base un pensiero e la volontà di risolvere i problemi e le necessità delle famiglie moderne. Quest’anno l’installazione è stata dedicata all’ambiente più accogliente della casa, uno spazio pubblico ma allo stesso tempo personale: il soggiorno. E’ proprio qui che si condividono momenti con famiglia e amici, dove si festeggiano le occasioni speciali.. è importante quindi che sia uno spazio multifunzionale e personalizzabile.

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Le persone oggi cercano un “back to basic“, vogliono sentirsi tranquille di poter essere come sono a loro agio nella loro casa senza dover seguire per forza mode o modelli.

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L’artista londinese Faye Toogood ha realizzato all’interno di Ikea Festival “Enfant terrible” un’installazione/ mash-up di vari pezzi di arredi Ikea ispirati all’immaginazione e ai sogni d’infanzia. Gli styling di Pella Hedeby e Anna Lenskog Belfrage, creative e blogger svedesi, sono un mix di stile nordico e orientale ispirato ai giardini zen giapponesi. Le ambientazioni sono perfette e sono rese ancor più vivibili da performers: artisti che dipingono, cuciono, leggono, all’interno della loro “casa ideale“.

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Bea

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Io e le mie amiche bloggerzz @Inesprovana  e Guia @thisishomebnb sulla giga-poltrona dell’installazione “Enfant terrible” di Faye Toogood per Ikea