Portogallo on the road

Ti fermi ad osservare l’Oceano e assapori l’attesa di una giornata destinata alla scoperta di paesaggi stupendi. Già lo sai: quel giorno vedrai cose bellissime che ti porterai nel cuore per sempre.

Proprio mentre ci pensi, osservando le onde, comprendi la vera bellezza di un viaggio on the road. Quando i luoghi da scoprire sono tanti, muoversi in autonomia ti permette di vivere davvero un’esperienza al 100%.

Il nostro tour è durato 4 giorni, con partenza e ritorno a Porto.. e queste sono tutte le città che abbiamo visitato.

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Le nostre tappe

Porto: La bellezza di Porto è indefinibile, è una città che va gustata in tutta calma tra i saliscendi delle sue vie storiche, le facciate colorate dei suoi palazzi, le chiese decorate con azulejos e i muri scrostati ricoperti da graffiti. Forse la cosa più bella che potete fare è perdervi per le vie del centro, ascoltando il fruscio della biancheria stesa in mezzo alla via, il rumore delle acque del Douro nel porto antico, il tintinnio dei bicchieri colmi di Porto e le note malinconiche del Fado

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Se dovessi darvi dei consigli precisi, però, vi direi di non perdervi assolutamente il quartiere di Ribeira con le sue case color pastello e l’imponente ponte di Gustave Eiffel, il mercato coperto di Bolhao, Rua Santa Caterina, Rua Miguel Bombarda con i suoi negozietti hypster, la stazione di Sao Bento, il Palazzo di Cristallo con i giardini e le librerie “au plein air” , il book shop Harry Potteriano Livraria Lello e Irmao (inserita tra le librerie più belle al mondo) e la celebre Casa da Musica di Koolhas, tappa imperdibile per gli appassionati di architettura. Per un aperitivo indimenticabile vi consiglio di attraversare il ponte Luiz e raggiungere l’altra sponda della città, ci sono un’infinità di cantine dove è possibile fare degustazioni di Porto, avrete l’imbarazzo della scelta. Proprio sopra questa via di cantine, in cima al colle, c’è un grande prato dove si ritrovano i giovani ad ammirare il tramonto, ascoltare musica e mangiare street food, è assolutamente un’esperienza da non perdere! Cosa mangiare? A Porto si mangia baccalà (si dice che i portoghesi abbiano più di 300 modi diversi per cucinarlo), un posto bellissimo, romantico e super vintage dove vi consiglio di cenare è certamente “Cantina 32” (qui andate sul sicuro ma ricordate di prenotare per tempo).

 

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Casa da Musica – Koolhas

Ci siamo concessi mezza giornata per visitare la periferia di Porto passando per Casa de Serralves, celebre esempio di architettura ArtDeco austera e rigorosa con i suoi giardini perfettamente geometrici. Ci siamo diretti poi verso l’Oceano per visitare un’altra opera architettonica che avevo studiato tempo fa e che mi ha sempre affascinata: Les Piscinas das Mares di Alvaro Siza. Sono delle meravigliose terrazze incastonate nella scogliera che si fondono perfettamente con il paesaggio, l’acqua è quella dell’Oceano, quindi gelida! meritano comunque una visita anche solo per una passeggiata.

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Casa de Serralves

 

Aveiro: è una piccola e graziosa città costruita sui canali. Per visitarla potete fare un tour sull’acqua a bordo delle tipiche barchette colorate, i “moliceiros” oppure prendendo le “bugas”, biciclette gratis disponibili nel centro città. Da vedere i magnifici palazzi art nouveau nella Rossio Area. Il dolce da non perdere: gli “ovos moles”, buoni e graziosi con le loro forme marine.

A 10 minuti di distanza c’è un piccolo paesino di pescatori molto caratteristico, CostaGrande. Qui troverete le tipiche case a righe blu, gialle, rosse e verdi e moltissimi ristoranti favolosi dove si cucina il pescato del giorno. Inutile dirvi di fare in modo di capitarci nell’ora di pranzo. 

Cabo de Roca: è il punto più a Ovest d’Europa. Il faro sopra la scogliera e il mare di nuvole sotto di noi che proseguiva a perdita d’occhio fino all’orizzonte è stata un’esperienza fantastica.. Un punto panoramico in cui concedersi sicuramente una breve sosta prima di arrivare a Sintra.

Sintra: Con le sue montagne, i boschi pittoreschi, giardini esotici e palazzi stupendi, Sintra sembra una pagina strappata da un libro di fiabe. Arrivando in questo parco naturale vi sembrerà davvero di entrare in un altro mondo. Vi arrampicherete su un colle con un tuc tuc passando per palazzi e castelli assolutamente assurdi e unici. Vi assicuro che non avete mai visto nulla di così strambo come i palazzi in stile manuelino di questa città. Sintra è bella proprio per questo, perchè è assurda! Le sue forme, l’architettura, gli arredi dei suoi palazzi.. tutto è incredibilmente colorato ed eccentrico.

Cosa non potete perdervi? Il Palazzo Da Pena, il bizzarro castello gialloarancioneerosso in cima al colle, (vi consiglio di prenotare i biglietti online per saltare la lunghissima fila all’entrata). Il Castello dei Mori con la sua muraglia spettacolare che è proprio li vicino (ci tengo a specificarvelo perchè le vostre giornate a Sintra saranno mooolto stancanti, è un continuo sali e scendi tra un palazzo e l’altro e a volte bisogna anche scarpinare sù per il colle ma non temete, i tuc tuc saranno preziosi alleati). Infine, Quinta de Regaleira con la sua scala a chiocciola spettacolare e il Palazzo Reale nel centro storico sono tra le mete consigliate. 

I “travesseiros” sono i dolci tipici di Sintra, non partite senza aver fatto prima una sosta da “pasticceria Piriquita”.

Per la pausa pranzo o la cena invece consiglio Tascantiga, a due passi da Palazzo Reale. Servono il cibo nei vasi per fiori in terracotta… non c’è bisogno di dire altro! 😍

 

Cascais: Spiaggia, sole, cocktail serviti negli ananas e ristoranti all’aperto nelle vie del centro.. qui è sempre vacanza! Magari l’Oceano è troppo freddo per farvi un bagno ma questa città merita certamente una sosta per visitare la celebre “Casa das Historias” di Souto de Moura, il riconoscibilissimo centro culturale rosa che si trova proprio li accanto, e il centro città pedonale.

Abbiamo mangiato da “Moules and Gin” le cozze marinate più buone del mondo (vi dico la verità, mi avevano già convinta quando ho visto le ciotole in latta vintage nelle quali le servivano..) consigliassimo, sia per il format sia per il cibo squisito! Anche Cascais, affacciandosi sull’Oceano, offre un punto panoramico stupendo; la “Boca do inferno”, a pochi minuti dal centro.

A proposito di inferno.. sulla via del ritorno ci siamo fermati al “farol de Nazarè”: La Mecca dei surfisti più bravi (e pazzi), qui il paesaggio è da brivido, ci sono le onde più alte del mondo che si infrangono sulla scogliera e proprio in questo punto è stato stabilito il record dell’onda più alta mai cavalcata con la tavola. Ecco una foto dell’impresa che (grazie al cielo) non ho scattato io 😅

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Non abbiamo incluso Lisbona nel nostro tour perchè già visitata in passato ma se non siete mai stati dovete assolutamente dedicarle almeno un paio di giorni… I tram gialli, i Pastel de Nata, la torre di Belem sono un ricordo bellissimo.

Avevamo in programma anche una visita a Leiria e Coimbra ma non ce l’abbiamo fatta con i tempi, però va bene cosi, quando si viaggia bisogna concedersi delle variazioni sulla tabella di marcia per godersi davvero fino in fondo l’esperienza. Abbiamo visto moltissime città stupende e paesaggi unici, alcuni da togliere il fiato.. Sono stati 800 km di chiacchiere, dolcezza, risate, cose belle e sorrisi.

Bea

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Una risposta a "Portogallo on the road"

  1. Siamo rimasti letteralmente incantati dal vostro viaggio. Ci è sembrato di ripercorrere con voi quei luoghi che abbiamo visitato anni fa. È splendido il modo in cui hai descritto. Complimenti cara un vero piacere!!

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